Imposizione dei coniugi e della famiglia
Negli ultimi anni, l’imposizione dei coniugi e della famiglia è stata oggetto di molteplici riforme e tentativi di riforme. Il 1° gennaio 2011 è entrata in vigore la legge federale sullo sgravio fiscale delle famiglie con figli. Da allora i genitori sono trattati allo stesso modo, indipendentemente dal fatto che curino essi stessi i figli o meno. In tal modo è stata migliorata l’equità fiscale orizzontale tra i due gruppi di contribuenti.
Inoltre, negli scorsi anni il Consiglio federale ha operato numerosi tentativi allo scopo di eliminare il maggiore carico fiscale dei coniugi rispetto alle coppie di concubini per quanto concerne l’imposta federale diretta. A causa di opinioni politiche divergenti, questo obiettivo è stato raggiunto solo in parte. Particolarmente controverse sono state le discussioni sulla questione dell’imposizione congiunta o individuale dei coniugi così come su quale modello proposto nel quadro dell’iniziativa sul personale qualificato consenta di incentivare il lavoro.
L’ultima consultazione avviata dal Consiglio federale sull’equità dell’imposizione delle coppie e delle famiglie nell’ambito dell’imposta federale diretta risale al 2012. Il modello allora proposto della «tariffa multipla con calcolo alternativo dell’imposta» ha raccolto prevalentemente pareri negativi. Pertanto, nel mese di maggio 2013 la riforma è stata temporaneamente accantonata. Il 28 febbraio 2016 il popolo si è espresso sull’iniziativa «Per il matrimonio e la famiglia – No agli svantaggi per le coppie sposate», che nonostante la maggioranza dei Cantoni è stata respinta di misura. In particolare è stata criticata la definizione restrittiva del matrimonio prevista dall’iniziativa e il fatto che un passaggio all’imposizione individuale non sarebbe più stato possibile senza un’ulteriore modifica costituzionale.
Rimane tuttora in sospeso con quale modello di imposizione debba essere eliminato lo svantaggio fiscale dei coniugi. Anche in Parlamento prevalgono pareri divergenti sul futuro modello di imposizione. Negli ultimi anni sono state trasmesse tre mozioni (04.3276, 05.3299, 10.4127) che propongono differenti modelli volti a eliminare gli svantaggi dei coniugi. All’inizio del 2016 sono inoltre state depositate due nuove mozioni al riguardo (16.3006 Introdurre finalmente anche in Svizzera l’imposizione individuale, 16.3044 Eliminazione della penalizzazione del matrimonio).
Per il Consiglio federale la soppressione degli svantaggi subiti dalle coppie sposate in ambito d’imposta federale diretta resta altamente prioritaria nell’ottica della politica fiscale. Il 31 agosto 2016 il Consiglio federale ha preso una decisione di principio. Dopo aver ponderato vantaggi e svantaggi dei modelli esaminati, tra cui lo splitting e l’imposizione individuale, l’Esecutivo si è espresso favorevole al calcolo alternativo dell’imposta. In questo caso, oltre a effettuare il calcolo ordinario dell’imposta, l’autorità fiscale procede a un calcolo alternativo dei coniugi orientandosi ai principi d’imposizione delle coppie non sposate. Ai coniugi viene quindi fatturato l’importo più basso. Il calcolo alternativo si concentra in modo specifico sull’eliminazione della penalizzazione del matrimonio e riduce le minori entrate rispetto ad altri modelli. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di elaborare un relativo messaggio.