La Convenzione internazionale sull'imposizione alla fonte permette ai contribuenti esteri detentori di conti bancari in Svizzera di essere tassati nel rispetto della protezione della loro sfera privata. La CIF-GB conclusa tra Svizzera e Regno Unito prevede anche l'assistenza amministrativa (art. 33). La Legge federale sull'imposizione alla fonte in ambito internazionale (LIFI) ne regola il relativo procedimento.
Il Servizio per lo scambio di informazioni in materia fiscale (SEI), presso l'AFC, è competente per l'esecuzione della procedura di assistenza amministrativa. Esso si occupa dello scambio di informazioni tra il Regno Unito e la Svizzera, ma non dei possibili flussi finanziari
Il Regno Unito invia mensilmente alla Svizzera delle richieste concernenti persone specifiche. L'AFC esamina tali richieste, emette decreti di edizione e li notifica a tutti i detentori di informazioni. Ai detentori di informazioni viene chiesto di indicare il numero di conti delle persone coinvolte e di inviare tali informazioni all'AFC tramite il formulario 685. Dopo aver esaminato le informazioni e notificato le persone coinvolte, l'AFC trasmette i dati al Regno Unito, nella misura in cui la decisione di trasmissione non sia stata revocata da una procedura di ricorso.
I detentori di informazioni secondo la LIFI sono le banche e gli altri agenti pagatori svizzeri iscritti presso l'AFC (art. 32 LIFI).
Sì, la LIFI obbliga i detentori di informazioni a cooperare.
L'AFC notifica mensilmente per posta i decreti di edizione concernenti le persone coinvolte. Tali richieste devono essere espletate entro il termine di 14 giorni.
I decreti di edizione vengono inviati in formato cartaceo. Opzionalmente, i dati relativi ai decreti di edizione possono essere consultati mediante un codice QR.
Il formulario di risposta 685 deve essere compilato elettronicamente (SnapForm), stampato su carta e rispedito per posta all'AFC. Il software Snapform Viewer è disponibile gratuitamente presso il sito: http://www.snapform.com/download-viewer.html.
I codici 2D sono dei modelli di dati sotto forma di punti e linee nei quali sono salvate delle informazioni leggibili. Per leggere tali dati devono essere utilizzati dei dispositivi di lettura ottici (Scanner) con cui i dati possano venire elaborati ulteriormente. I codici 2D comunemente in uso sono i codici QR (ISO/IEC 18004:2006) o i codici Aztec (ISO/IEC 24778).
Per la lettura dei codici QR è sufficiente uno scanner di immagini (Imager) di uso comune che possa interpretare i codici QR secondo la norma ISO / IEC 18004:2006 (configurazione: Error Correction Level L, Encoding UTF-8). Tali scanner funzionano di principio come delle tastiere e perciò non necessitano del supporto di driver supplementari.
Ultima modifica 28.09.2016