Il Consiglio federale respinge l’esenzione fiscale degli assegni per i figli e degli assegni di formazione

Berna, 23.10.2013 - In occasione della sua seduta odierna il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente l’iniziativa popolare «Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione» e raccomanda di respingere l’iniziativa senza opporvi un controprogetto. Le famiglie dovrebbero continuare a essere sostenute prevalentemente con strumenti non contemplati nel diritto fiscale. Già oggi i costi di mantenimento dei figli sono presi adeguatamente in considerazione nel diritto fiscale. Ne consegue che circa la metà delle economie domestiche con figli è esentata dal versamento dell’imposta federale diretta. L’esenzione fiscale degli assegni per i figli e degli assegni di formazione non consentirebbe di raggiungere l’obiettivo prefissato e comporterebbe una diminuzione degli introiti fiscali pari a quasi un miliardo di franchi per Confederazione, Cantoni e Comuni.

Già oggi la Confederazione, i Cantoni e i Comuni perseguono una politica familiare sostenibile e d'impronta sociale. Quest'ultima si basa ampiamente su strumenti consolidati non contemplati nel diritto fiscale. Le sole riduzioni statali sui premi delle casse malati determinano un volume di circa 4 miliardi di franchi all'anno. All'inizio del 2009 sono stati inoltre introdotti in tutta la Svizzera contributi minimi per gli assegni familiari. L'indennità per perdita di guadagno in caso di maternità ha permesso ulteriori sgravi. Rispetto all'esenzione fiscale proposta, l'incoraggiamento diretto è più efficace, efficiente e trasparente.

Anche il diritto fiscale tiene debitamente conto dei costi di mantenimento dei figli attraverso diverse deduzioni. Queste deduzioni concesse alle famiglie con figli rappresentano uno sgravio fiscale consistente nel confronto con la situazione dei contribuenti senza figli. Circa la metà delle famiglie con figli, vale a dire circa 430 000 economie domestiche, non paga ormai più l'imposta federale diretta.

Minori benefici

L'iniziativa popolare depositata il 5 novembre 2012 dal PPD Svizzero persegue l'obiettivo di sgravare ulteriormente le famiglie con figli attraverso l'esenzione fiscale degli assegni per i figli e degli assegni di formazione. In quanto parte integrante del salario, attualmente questi assegni soggiacciono integralmente alla tassazione del reddito poiché aumentano la capacità economica del contribuente. Un'esenzione fiscale non consentirebbe di raggiungere l'obiettivo prefissato. Infatti, a causa della progressività delle imposte, le famiglie con reddito più elevato risulterebbero fortemente avvantaggiate, mentre quelle a basso reddito non ne trarrebbero alcun vantaggio o quasi. Le famiglie che, oggi, non pagano l'imposta federale diretta non beneficerebbero inoltre, almeno a livello federale, di alcuna agevolazione aggiuntiva.

Questi minori benefici si contrappongono alle ripercussioni finanziarie rilevanti di un'esenzione fiscale degli assegni per i figli e degli assegni di formazione. Se venisse accettata, l'iniziativa determinerebbe una diminuzione di circa 200 milioni di franchi all'anno degli introiti provenienti dall'imposta federale diretta. Quanto alle imposte cantonali e comunali, le entrate fiscali si ridurrebbero di circa 760 milioni di franchi.

 

Assegni familiari esistenti e sgravi legati ai figli nel diritto fiscale

Gli assegni familiari sono concepiti quali integrazione del reddito, che dovrebbero consentire ai genitori di coprire parte dei costi di mantenimento dei figli. Dal 2009 vigono in tutta la Svizzera contributi minimi per gli assegni familiari. Un assegno per i figli è di almeno 200 franchi al mese (ovvero almeno 2400 fr. all’anno), mentre un assegno di formazione ammonta ad almeno 250 franchi mensili (ovvero almeno 3000 fr. all’anno). Più di un terzo dei Cantoni ha stabilito importi minimi più elevati per gli assegni per i figli e per gli assegni di formazione. In quanto parte integrante del salario, attualmente gli assegni familiari soggiacciono integralmente alla tassazione del reddito poiché aumentano il reddito disponibile del contribuente.

Nel diritto federale e in quello cantonale sono attualmente previste diverse deduzioni legate ai figli. L’importo attuale delle deduzioni per figli varia, da un Cantone all’altro, da un minimo di 5000 a un massimo di 18 600 franchi per figlio. Per l’imposta federale diretta valgono le seguenti agevolazioni:
- deduzione per figli: 6500 franchi per figlio;
- deduzione dei premi assicurativi della cassa malati e degli interessi di capitali a risparmio: 700 franchi per figlio;
- deduzione dei costi per la custodia di bambini complementare alla famiglia: al massimo 10 100 franchi per figlio;
- tariffa per i genitori: 251 franchi per figlio (deduzione dall’ammontare dell’imposta).


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Lukas Schneider, collaboratore scientifico Amministrazione federale delle contribuzioni AFC
Tel. 031 322 72 51, lukas.schneider@estv.admin.ch



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